Ti sei mai chiesta che cosa è un rituale e perché dovresti imparare a praticarlo? Quali sono i benefici concreti e immediati che può portare nella tua vita?

Oggi voglio parlarti di questo argomento, ma prima facciamo una premessa…

Forse hai una vaga idea, oppure un pregiudizio o una falsa credenza che ti portano a pensare che il rituale sia qualcosa di occulto, da cui stare abbondantemente alla larga o che sia qualcosa di così lontano nel tempo da non appartenerti, così come sei presa “dalla modernità” di oggi. E qui lo dico subito che ti sbagli e che il rituale è una pratica potentissima ed irrinunciabile da imparare, se vuoi creare qualcosa nella tua vita che abbia le giuste basi, la giusta energia e raccolga tutte le benedizioni e i favori dell’Universo!

Molto semplicemente: il rituale è…MAGIA! Sì hai letto bene, è magia. Ti prego continua a leggere, non fermarti alle apparenze, ma lasciati guidare in questo viaggio.

“…la magia, è un modo particolare di conoscere, corrispondente a una sorta di estasi, di visione del divino…”

(Gabriele La Porta, filosofo e giornalista)

Quindi lo scopo di tutto quello che è considerato “magico” è di entrare in contatto con il Divino.

E il rituale è proprio uno degli strumenti che ti permettono di farlo, di ricordare la tua Vera Natura, di entrare in connessione con la tua parte divina, di riaccendere la scintilla creatrice custodita nel tuo cuore.

Troviamo iI rituale presente in varie forme nelle culture di ogni tempo e di ogni luogo, come un insieme di azioni con contenuto simbolico, accompagnate dalla formulazione (verbale o mentale) di una chiara intenzione (la quale a sua volta deve provenire dal cuore per poter esplicare tutta la sua forza e la sua efficacia). In questo modo e solo così, il rituale ha un potere trasformativo e di guarigione potentissimo ed è pertanto in grado di aiutarti in tutti i processi di cambiamento, di guarigione profonda e di rinnovamento.

IL RITUALE NELLO SCIAMANESIMO

Una delle funzioni principali di uno sciamano è quella di sapere celebrare i rituali. In passato i rituali venivano praticati soprattutto in alcuni periodi dell’anno, come ad esempio i giorni di potere della ruota dell’anno o mensilmente durante la luna piena o nei riti di passaggio (ad esempio per celebrare il matrimonio, la nascita o la morte).

Costante in tutte le celebrazioni, ed è questo è il suo lato magico, è che il rituale permette l’apertura di una porta, creando un canale di comunicazione diretto per la persona che lo pratica con i poteri dell’Universo.

Nel passato gli sciamani sapevano benissimo, come oggi lo sanno tutti i praticanti di sciamanesimo come me, che durante lo svolgimento di un rituale, subentrano forze archetipiche, quindi il nostro Sé Superiore che adeguatamente onorato e ascoltato, si mette al nostro servizio, in comunicazione con ciò che desideriamo e di cui abbiamo bisogno, permettendo all’energia universale di essere convogliata per il nostro benessere e la nostra felicità.

I rituali hanno lo scopo di ricordarci che non siamo soli e che possiamo tornare a vivere in un modo più semplice, più naturale e armonico semplicemente mettendo in contatto la nostra Anima con quella collettiva.

PERCHÈ IMPARARE UN RITUALE E FARLO È FONDAMENTALE PER LA TUA VITA

Tutto bellissimo ma… come si fa a fare un rituale?

Un rituale è qualcosa di semplice e spontaneo da fare e che non richiede conoscenze né competenze particolari, con l’esperienza si possono addirittura creare rituali personalizzati.

All’inizio tuttavia si può riscontrare una difficoltà che si concretizza in una mancanza di creatività.

Per esperienza ho visto che questo dipende dal fatto che oggi abbiamo perso gran parte della naturale capacità di parlare con la nostra parte divina, vivendo vite disconnesse dalla natura e dal senso di sacro che questa ci comunica e di cui ci fa fare esperienza.

Ma se la mancanza di creatività può essere un ostacolo iniziale per creare il proprio rituale, imparare a farli è la chiave che ci conduce a risolvere questa iniziale difficoltà. Sembra un rebus, ma non lo è. Le cose sono semplicemente collegate, come in un cerchio, mentre una cosa finisce un’altra inizia…

“Anticamente il rituale veniva usato per celebrare ed onorare gli spiriti della natura, per celebrare la vita e i suoi cambiamenti, per celebrare i riti di passaggio.”

E adesso veniamo al dunque, cosa ci puoi fare con tutta questa “roba”?

Ci puoi fare tantissimo, perché anche se consapevolmente non lo sai, un rito di passaggio è ad esempio cambiare lavoro, oppure traslocare o sposarsi.

Ed è questa la giusta chiave con cui ti consiglio di iniziare a introdurre i rituali nela tua vita: i passaggi, tutto ciò che porta cambiamento e trasformazione nella tua vita.

I passaggi sono porte energetiche che tutti viviamo e attraversiamo (ciclicamente) nella nostra vita che dobbiamo tornare ad onorare, riportando sacralità e con questa armonia, equilibrio e senso ai nostri giorni.

Riportare il sacro nel quotidiano è la chiave del benessere mentale, emotivo e fisico, perché ti riconnette e ti fa sentire parte di un Tutto più grande di te. Riporta la tua vita ad avere un senso vero e ti permette di avere un faro interiore stabile, qualcosa che, nonostante le tempeste della vita, non può esserti portato via. Mai.

Quindi ricapitolando un rituale può essere usato per rimuovere i blocchi che non ti permettono di esprimere la tua Anima al massimo delle potenzialità, ripulire il passato e lasciare andare vecchi schemi per aprirti al nuovo e invitare più spazio nella tua vita, facilitare e favorire un cambiamento e una trasformazione.

Un rituale ti libera e libera la tua Anima.

Qualunque sia il motivo per cui deciderai di accostarti a questa pratica ed imparare a padroneggiarla nella tua vita, ti assicuro che i benefici e i risultati che osserverai saranno davvero incredibili.

Oriana Russi newsletter
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