L’autunno è appena iniziato lasciandosi dietro una caldissima estate.
Guardo fuori dalla finestra ed un turbinio di foglie gialle e marroni si inseguono roteando nel vento. L’aria fuori è più fresca e le giornate piano piano si accorciano. La luce lascia il posto all’oscurità. Sembra che tutto stia rallentando e andando verso il silenzio dell’interiorità. Sono nata in autunno e di questa stagione adoro tantissimo i colori, ma non nego che mi porta malinconia e nello stesso tempo sensazioni di magia.

Sento che alcune delle sensazioni che provo e percepisco in autunno, mi richiamano alcune delle qualità di noi donne.

L’abbandonarsi delle foglie al vento, la loro fragilità e nello stesso tempo la loro capacità di lasciarsi andare completamente e con fiducia, mi fa respirare la magia di una donna che ama.

Non è importante chi o cosa sia l’oggetto del suo amore, ma noi donne quando amiamo sappiamo vivere quell’abbandono, quella fragilità, quella totalità dell’essere. Tutte le nostre cellule, tutto il nostro corpo, il nostro modo di guardare, i nostri occhi parlano di quell’amore. Indossiamo l’abito più bello per mostrarci al mondo. Un abito non fatto di stoffa, ma un modo di essere: trasudiamo amore in ogni gesto, in ogni sorriso, in ogni sguardo, in ogni carezza e in ogni silenzio. Sappiamo fermare le parole lì dove i profumi di noi incontrano le altre anime.

Siamo esseri speciali, sappiamo nel buio attendere e ricevere i semi della nascita, sappiamo aspettare, sappiamo generare, sappiamo guarire e confortare.

Sappiamo creare quei cerchi di donne nati per prenderci per mano in un girotondo di accoglienza per altre donne come noi. Credo che in questo momento particolarmente buio, possiamo essere quella trasformazione, quel cambiamento profondo che possa riequilibrare gli animi.

E’ forte la nostra energia, e per questo e per tanto a lungo siamo state temute e abbiamo finito con il credere che non avevamo magia dentro di noi, finendo per snaturarci e per competere tra di noi…. Ma come esseri cicliche e connesse alla Luna, non possiamo che ritrovare la nostra magia. Non possiamo che rispondere alla forza delle energie del nostro ciclo mestruale e delle sue potenzialità.

Allora è proprio questo il tempo di alzare il capo e risvegliare il cuore, di tornare a prenderci per mano in un cerchio di sorellanza.

E’ tempo di tornare ad essere quello che siamo sempre state: delle profonde guaritrici.

E’ tempo di essere donne dentro e di emanare quel profumo di magia che solo noi sappiamo emanare.

E’ tempo di fidarci come le foglie di autunno, di essere pronte a morire per rinascere nuovamente a noi, in un femminile rinnovato da dove trarremo solo forza e la magia di essere DONNE.

Oriana Russi newsletter
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