Mi raccomando, leggi fino in fondo, dove troverai una sorpresa per te da scaricare.

Ogni mattina una freelance si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della sua pianificazione!

Lunedì ore 9.00, ti sei appena seduta alla tua scrivania, accendi il tuo pc e nel frattempo dai un’occhiata alla tua agenda.

C’è la to do list generica, poi la pianificazione annuale, quella trimestrale, mensile, settimanale e giornaliera.

Ce n’è per tutti i gusti. Sei meticolosa e precisa, ma nonostante questo ti senti sempre in corsa e in affanno: le cose da fare sono tantissime!

Lo capisco, so come funziona, ci sono passata anche io.

Ci sono dei giorni in cui ti senti una leonessa che ha appena ruggito: “Sono pronta ad affrontare la giornata e nulla mi fermerà!”. E in quella giornata non sembri neanche umana dalle cose che riesci a depennare dalla tua to do list.

E sei già lì che pensi a domani… a quante cose ancora riuscirai a fare!

QUELLO CHE NON SAI SULLA PIANIFICAZIONE

Ma il giorno dopo ti svegli, è chiaro che qualcosa è cambiato e senti arrivare il primo pensiero sabotante.

Guardi la programmazione di oggi e perdi un’ora per decidere cosa farai, non ricordi più qual è la priorità e inizi il tuo monologo interiore: “Non ce la farò a finire tutto in tempo… non riesco a concentrarmi… mi sento in colpa per non essere riuscita a fare tutto oggi!”

Oh! A fine giornata ti ritrovi ad aver fatto poco o niente e a riprometterti che il giorno dopo recupererai. Ma il giorno seguente senti chiaramente che la tua energia è completamente down… ti senti in colpa per non aver portato a termine le tue cose, il pensiero che la tua pianificazione sia irrimediabilmente compromessa è dietro l’angolo, scoppia un pianto fragoroso.

Sei completamente in balia delle tue emozioni, quello che servirebbe è che tu ti fermassi un attimo a prendere fiato, a fare altre attività più consone per il momento che stai vivendo e invece no. Continui. Perché ti hanno insegnato che la costanza per una libera professionista è tutto ed è ciò che ti fornirà il risultato!

E quindi se prosegui anche nella tua giornata no, le cose andranno come tu hai pianificato. E qui casca l’asina. Sì, l’asina.

Perché ciò che tu hai imparato sulla pianificazione e sulla organizzazione ti è stato insegnato da un mondo che ha un approccio prevalentemente maschile. Come dirai tu? Eh si. Ta daaaaaaan, ecco la notizia: noi donne, in quanto donne appunto, abbiamo quella cosa chiamata ciclo mestruale che ci fa vivere in un modo completamente diverso.

Si, perché per quanto tu decida di “sforzati” o impegnarti, dentro quella pianificazione ad approccio maschile non ci puoi stare.

Il nostro ciclo mestruale è fatto di diverse fasi e ognuna di queste ha differenti abilità.

Immagina, primo giorno di mestruo e la tua pianificazione prevede di creare i contenuti social per tutto il mese. Sei lì di fronte alla linea che lampeggia del documento word e l’unica cosa che vorresti fare è stare in silenzio, andare a letto e bere la tua tisana calda. Non hai voglia di star lì a scrivere per comunicare.

Perché accade questo? Perché la fase mestruale attiva energie più introverse e la comunicazione social richiede invece estroversione.

Intendiamoci. Non è che se hai le mestruazioni non puoi scrivere o fare qualunque altra attività! Non è uno di quei classici luoghi comuni che noi tutte abbiamo subìto, hai presente quel: “Ma che hai il ciclo?!” Ecco, proprio no.

La questione è molto più semplice (se la conosci). Hai pianificato un’attività senza sapere come funzioni veramente.

Guardando il tuo obiettivo hai deciso che quella specifica attività l’avresti fatta tutti i venerdì, salvo poi sentire quella fatica di farla perché quel preciso giorno non è in armonia con le abilità specifiche della tua fase mestruale.

UN NUOVO MODO PER PIANIFICARE LA TUA ATTIVITÀ

Quali sono le conseguenze concrete del non conoscere come funzioni dal punto di vista mestruale?

Tu puoi sicuramente continuare a fare come hai fatto finora, sentendoti in alcune occasioni in colpa perché non hai rispettato il calendario editoriale o frustrata perché non sei riuscita a portare a termine le attività che avevi in programma, in preda al sabotaggio della tua voce interiore che ti dice che non stai facendo le cose bene.

Se ti dicessi invece che puoi ottenere il massimo dalla tua pianificazione, progettare al meglio il tuo calendario e aumentare la produttività conoscendo il modo in cui veramente funzioni, lavorando al tuo ritmo senza sentire più stanchezza, frustrazione e paura?

Si puoi. Quando mi sono lanciata sul web, l’unica cosa in cui credevo era che impormi di fare qualcosa ogni giorno, anche quando avevo il classico mal di testa da ciclo, mi avrebbe portato lontano con la mia attività. Salvo poi rendermi conto che, il post scritto quel giorno in cui non c’ero con la testa avevo dovuto poi riscriverlo!

Ha funzionato? Ni. Ha funzionato all’inizio. Quello che mi aiutava era l’entusiasmo e la novità.

Poi ho iniziato a sentirmi giorno dopo giorno così scarica da avere il rifiuto per tutto ciò che avevo fatto fino a quel momento. Ed è stato lì che ho iniziato a scrivere su un diario come mi sentivo giornalmente e in quale giorno del ciclo fossi.

Piano piano ho osservato le stesse energie che ritornavano e che in quelle giornate alcune attività mi riuscivano facili e altre impossibili.

Mentre scrivo questo articolo sono in fase pre-ovulatoria ovvero completamente orientata verso l’esterno.

Ho voglia di comunicare e mi riesce facile, lanciata verso i miei obiettivi. In questi giorni sono una macchina da g-u-e-r-r-a.

Non saprei spiegare cosa avviene a livello razionale, quello che so è che non solo riesco a portare a termine tutto quello che è nella pianificazione giornaliera, ma vado anche oltre nella mia to do list.

Mi sento forte e sicura di me, piena di autostima. Ma so anche che non durerà a lungo perché a breve entrerò in un’altra fase e non saranno più queste attività a venirmi al meglio ma altre.

Ho imparato così nel tempo a gestire la mia calendarizzazione e pianificazione in base al mio ciclo mestruale ottenendo risultati concreti e mantenendo l’equilibrio tra la vita professionale e quella privata. Ciao ciao stress e sensazione di avere l’acqua alla gola!

Insomma ho smesso di ammazzarmi di lavoro, di sentirmi sempre in affanno e in colpa se le cose in quel preciso giorno del mio ciclo non vanno come avevo pianificato, semplicemente perché le organizzo in base alle mie energie, a quello che è meglio fare in quel giorno.

Ho imparato ad essere flessibile, a viaggiare a vele spiegate sull’onda del cambiamento naturale del mio ciclo e in cambio ho ricevuto moltissima autostima, fiducia in me e nelle mie capacità e ho imparato un segreto importantissimo:

Noi donne siamo cicliche e questo è un vantaggio se sai come usarlo.

Il che significa che puoi raggiungere i tuoi obiettivi rimanendo te stessa. Il ciclo non è sempre una scocciatura, ma può essere una guida.

E io ho deciso di aiutarti a scoprire come puoi usare il ciclo mestruale per organizzare al meglio la tua attività e diventare più produttiva senza sforzo, ma in modo naturale ed armonioso.

Vuoi sapere come?

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Oriana Russi newsletter
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