Non voglio sentire ancora pesi sulle mie spalle, voglio sentirmi leggera, lasciarmi scaldare dalla luce del sole e farmi accarezzare dalla leggera brezza:
benvenuta primavera sono pronta a rinascere insieme a te!

L’equinozio di primavera rappresenta il momento in cui il giorno e la notte sono perfettamente in equilibrio: aequus nox dal latino significa “uguale alla notte”. In questa data le ore di luce e quelle di buiosono esattamente le stesse.

Questo sabba (se vuoi sapere quali sono gli altri leggi qui) ci rinvita a ricordarci che giunte a questo momento dell’anno, siamo pronte spiritualmente ad uscire dal nostro buio interiore, pronte a portare nel mondo tutto quello che abbiamo tenuto custodito e protetto nel nostro grembo affinchè possa vedere la luce ed essere un contributo.

Siamo proprio come quel seme piantato nella terra durante i mesi invernali che ora è pronto a germogliare, a portare i suoi fiori e i suoi frutti nel mondo.

Questo è il tempo di mostrarci per quello che davvero siamo, è il momento della rinascita, quello per mostrare tutta la nostra bellezza e il nostro splendore, per portare i nostri doni unici nel mondo.

È il tempo del coraggio e della magia del seme.

DA IMBOLC A OSTARA

Il rituale di Imbolc (solstizio di  inverno) ci è servito per purificarci e per preparare il terreno per questo magico momento. Tutto quello che abbiamo piantato negli scorsi mesi è pronto a vedere la luce, i tempi sono maturi.

Ma c’è qualcosa in più in questo momento storico di cui voglio parlarti.

Normalmente i rituali, quando fatti con le giuste e chiare intenzioni (con la fiducia profonda in quello che stiamo sentendo nel nostro cuore e che desideriamo profondamente creare nella nostra vita), ci permettono di entrare in contatto con la nostra Anima, di essere protagoniste delle nostre creazioni, imbrigliare l’energia per materializzare nella realtà quello che sentiamo vero per noi.

Ad un livello energetico sono strumenti potentissimi e in questo momento storico lo sono ancora di più.

Dallo scorso anno e soprattutto negli ultimi mesi, stiamo attraversando un cambiamento profondo nella nostra coscienza.

Può darsi che tu abbia iniziato a percepire qualcosa in questo senso e che ti sia accorta che tutto quello che è illusorio, che non è reale in questa dimensione, deve essere rilasciato ora per fare spazio a qualcosa di nuovo.

Potresti avere avuto un’intuizione in tal senso ritrovandoti a vivere ancora vecchi schemi e vecchie storie, come in un film già visto.

Questa oppurtunità non è una cosa nuova di per sè. È sempre esistita, ma ora è come se tutto fosse presente in questo istante, amplificato, potenziato e rapidissimo, pronto per essere lasciato andare definitivamente.

E se hai intuito che qualcosa inizia a non “tornare”, significa che una parte di te si sta risvegliando profondamente e che, a qualche livello senti chiaramente che questo è un tempo potente nel quale quello che in cui credi si materializza, quello che pronunci si manifesta, quello che è pronto ad essere liberato si mostra alla luce del sole e pretende di essere visto per essere lasciato andare.

NOTIZIE DA AKASHA E RITUALE DI EQUINOZIO

Osserva, sgombra il campo, ripulisci, permetti il nuovo.

Il 2020 è stato un anno complesso che ancora ci influenza con le sue energie.
Ma quella che ad un primo sguardo può sembrare una tragedia porta con sè tutta l’energia del cambiamento e la potenza del seme.

Proprio su questa potente onda di cambiamento, alla fine dello scorso anno sono stata “magicamente” guidata ad acquistare un corso per diventare lettrice di registri akashici (se non sai cosa sono non preoccuparti a breve te ne parlerò), ma il corso l’ho cominciato solo a fine febbraio.

Non so di preciso per quale motivo abbia aspettato tanto, ma so che tutto è perfetto così com’è.

La cosa curiosa è che attraverso l’apertura e l’ascolto dei miei registri, mi sono ritrovata a ricevere alcune informazioni che avevo già ottenuto in passato usando altri strumenti sciamanici e ora stanno ritornando sotto un’altra veste.

Consultando i miei registri ho visto il rituale per l’equinozio di primavera che farò durante la celebrazione degli 8Rituals del 20 marzo.

Ho ricevuto anche il messaggio che ti condivido qui, che questi giorni sono solo di passaggio e se stai vivendo delle strane sensazioni di confusione oppure ti senti in difficoltà, affaticata e appesantita da tutta questa situazione, l’invito da parte delle Guide è quello di rimanere presente anche se a volte ti sembra impossibile.

Questo mix portenoso di energie alte e basse che stiamo vivendo e che ci fanno sentire sulle montagne russe ci sta semplicemente preparando al nuovo che verrà.

È necessario procedere un piccolo passo alla volta, stando bene radicate all’interno, presenti nel momento prendendosi il giusto spazio per sè, per meditare e ascoltare la voce del proprio cuore e se possibile, rilasciare consapevolmente tutto quello che ti appesantisce, avendo fiducia nella magia del seme, nel nuovo che sta arrivando.

Quello che stai vivendo ti serve per lasciare andare vecchie ferite, ascoltare il dolore antico come un’eco lontana che non ti appartiene più, riconoscere l’inutilità di certi schemi e scegliere di andare oltre.

Questo è già un potente rituale di per sè, che puoi fare tutti i giorni per prepararti all’equinozio di primavera del 20 marzo.

Tutto questo e molto di più sperimenteremo durante l’equinozio di primavera e, poichè in questo momento le energie sono davvero molto forti, se senti il bisogno di ricevere maggiore sostegno in questo passaggio, di facilitare la connessione con l’energia di Ostara per lasciare andare quello che non ti appartiene più e imparare a materializzare quello che desideri e permetterti la magia del seme, ti invito a partecipare alla celebrazione del rituale di primavera prenotando il tuo posto qui.

 

 

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